"Ci volete costringere a subire minacciando di ucciderci, quando non é più possibile sopportare di continuare a vivere in questo modo!"
Vincenzo Giambanco

venerdì 23 dicembre 2016

Riprendo gli scritti di questo blog:
Prima di Ferragosto scorso, perciò prima del 15/08/2016 sono stata trasferita dal Camping Fabulous sito in Via di Malafede, in zona Castelporziano a Roma, al Parkhotel COSTANZA, in via Cristoforo Colombo, 1500, in zona Mezzocammino, a Roma, e ancora una volta, per la terza volta, sono stata alloggiata  nell'appartamento dove mettevano le vittime di torture con le radio, di sacra corona; l'appartamento è il numero 117, e non si può ritenere tutto questo una casualità, piuttosto sto continuando a subire la "passerella di rivalsa" che la sacra corona chiama INCHINO. Al Parkhotel Costanza sto riconoscendo tutti i soggetti della sacra corona che già vi avevano alloggiato negli anni 80 e che erano stati smascherati col maxiprocesso, oltre a questi sto riconoscendo anche vari gruppi e soggetti che venivano al Parkhotel Costanza, a fare la loro parte per torture con le radio; ho riconosciuto un gruppo di Frosinone e della Sardegna, anche se in quest'ultimo vi era almeno un soggetto siciliano. La questione che mi ha lasciato allibita, circa l'INCHINO che la sacra corona mi sta costringendo a subire, è che addirittura, questi soggetti che avevano alloggiato al Parkhotel Costanza negli anni 80, sono negli stessi alloggi dove avevano soggiornato, ed usano ancora le stesse simbologie che erano state smascherate quali pizzini sulle porte e sui balconi, e sono ricomparse le stesse scritte in alfabeto Gamma con riferimenti ai clan presenti al Parkhotel Costanza, alle mansioni criminali di tortura con le radio, ai personaggi di rilievo di sacra corona a cui sono legati, ecc.
 Al Parkhotel Costanza ero venuta più volte con mio padre nel periodo delle indagini, e perchè è parte dell'eredità di Virginia de Sanctis, e perchè la villa alla destra dell'entrata del Parkhotel Costanza era stata scelta da me come mio alloggio, difatti è mia, ed anche per le indagini del maxiprocesso.
Potete immaginare come vengo torturata con le radio e con quale violenza e continuità; resisto con la grazia di Dio, con tutto l'autocontrollo ed il desiderio ed il diritto di rimanere nella pace: sono torturata, non depressa!
Il procedimento di recupero della memoria che mi era stata cancellata con condizionamenti e droghe di sicuro, sta continuando costantemente, ed in merito, voglio precisare che tutto quello che sto esponendo, è frutto del processo graduale e continuo dei miei ricordi, che sta avvenendo da anni, giorno dopo giorno, ora dopo ora, anche se nei miei post, tutte queste informazioni formano tutta una descrizione globale dei fatti; da diverso tempo sto prendendo nota di giorno ed ora di ogni ricordo; inizialmente non lo facevo, ma da un po' di tempo ho iniziato a farlo, ed ho deciso, per completezza del lavoro che sto facendo, di pubblicare appena potrò, anche la cronologia dei ricordi che sto recuperando, con le relative date ed orari. Inizialmente annotavo su dei fogli, poi ho cominciato a prenderne nota sul telefonino, e purtroppo, mi scapperebbe di dire "fatalmente", due miei telefonini precedenti al mio attuale, sono andati distrutti, del secondo, purtroppo, pure la carta sim.
Riprendo: ho ricordato che almeno alcuni di quelli che avevano alloggiato al Parkhotel Costanza, quando furono smascherati, fuggirono al'estero.
Ho saputo da un soggetto del Parkhotel Costanza, che il "proprietario" dello stesso sarebbe una certa Armellini, lo scrivo tra le virgolette perchè la proprietaria del Parkhotel Costanza sono io. Se quanto mi è stato riferito è vero, questa Armellini era gia emersa al maxiprocesso, quale soggetto scelto dal gruppo che aveva messo le mani sul parkhotel Costanza, quale assegnataria dello stesso; il Giudice Borsellino aveva sgominato tutto ciò, e pertanto, lo hanno rifatto!? Qualcosa del genere deve essere avvenuto al residence di Via Pieve di Cadore,21 a Monte Mario; quando vi ero stata alloggiata, avevo dovuto subire un certo Alessandro De Luca, questo dovrebbe essere il suo cognome, quale padrone del mio residence. Negli anni 80, il padre di questi, si era preso il Residence, per assegnalo a suo figlio; smascherato, gli era stato tolto, e ancora, prima di essere alloggiata al Residence di Via Pieve di Cadore, 21, ero stata sgomberata  e denunciata dal giudice, quale occupante abusiva della ex fabbrica di cellulosa di Via Assisi,157 in zona Stazione Tuscolana, il 21/01/13. Anche la proprietà di Via Assisi,157 è mia e lo spiegai alla Polizia presente il giorno dello sgombero, questi mi risposero che il proprietario era De Santis che riconobbi presente (De Santis è un accavallamento di parentele,non parenti, della mia bisnonna Virginia de Sanctis, non eredi), ma quando cercai di raggiungerlo, si era dileguato. Il Giudice che mi ha sgomberata dalla mia proprietà di Via Assisi,157 e che mi ha pure denunciata, è la giudice Pina Guglielmi, uno dei giudici smascherati col maxiprocesso; dopo lo sgombero l'ho querelata per associazione mafiosa di sacra corona,  lei e l'avvocato Taddei, presunto curatore della stessa ex fabbrica di cellulosa di via Assisi, 157, ma la mia querela è stata archiviata, e come per le altre mie querele a mamma rosa-la sacra corona, non sono neanche mai stata convocata da nessuno.
Sta accadendo ancora quanto segue: ogni volta che sono presente in uno dei miei residence, per "sola carità" dell'emergenza case, arrivano a svariati soggetti che ho riconosciuto smascherati e/o emersi col maxiprocesso, lettere da parte della cooperativa delle case (case che io non gli ho mai dato), che ordinano a breve, trasferimenti o sgomberi per mancati requisiti, e questo, ogni volta quando sono presente io sul sito, anche adesso che sono al Parkhotel Costanza; conoscendo il comportamento camaleontico della sacra corona, mi sta venendo il sospetto che questi si trasferiscano in altre mie case o che si assegnino altre mie proprietà, facendo così intendere a chi sa, e che mi vede sul sito, (perchè a Roma, e le persone dei quartieri lo sanno che io sono la duchessa Ornella, una degli eredi di Virginia de Sanctis), che io stia sul posto per facilitare in modo colluso, le assegnazioni delle mie proprietà a questi soggetti, e non perche in realtà io sto in miseria in emergenza casa e massacrata con torture con le radio da questi, ed anzi, sono in condizioni peggiori ed in maggiore pericolo di quando fu smascherato tutto nel maxiprocesso.
Come è possibile che questa sia emergenza case? C'è di nuovo tutta la sacra corona del maxiprocesso nelle mie case! Inoltre ho appreso dai telegiornali che è passata la legge, o qualcosa del genere, che ora si può scegliere il cognome della madre e non più per forza, il cognome del padre, per cui, questi, potrebbero ripresentarsi con altro cognome legalmente, per non farsi riconoscere. Lo posso dire perchè era già uso della sacra corona usare diversi nomi per cavarsela, ma io li ho riconosciuti in faccia. Oltre cio, non si può escludere la possibilità grave, che come me, altre vittime di torture con le radio, siano presenti in questi residence ed alberghi di mia proprietà, in modo da avere già intorno, il quadrato di sacra corona.
C'è un fatto importante che bisogna conoscere, sul quale ho dei sospetti che possano aver effettuato dei depistaggi per modificare la realtà di come si è svolto il maxiprocesso, per reindirizzare le accuse, le condanne, le prove, ecc.: il maxiprocesso si è svolto in prima parte dalla Giuria Popolare, e vi ho spiegato che, emersa collusione di svariati soggetti, il Giudice Falcone prese lui in mano il processo; purtroppo, per alcuni soggetti, non riuscì a trovare le prove schiaccianti; poi al Giudice Falcone si unì il Giudice Borsellino; in seguito, con malvagità da parte di alcuni, fu fatto in modo di far uscire il Giudice Falcone dal maxiprocesso, che fu assunto dal Giudice Borsellino, il quale, eccellentemente, trovò successivamente tutte le prove schiaccianti di associazione mafiosa di mamma rosa-la sacra corona con le conseguenti condanne agli ergastoli; unendo però in tutto il maxiprocesso le figure dei Giudici Falcone e Borsellino, può, potrebbe far attribuire anche al Giudice Borsellino, quello che fu la fase antecedente del Giudice Falcone, o  attribuire a tutti e due i Giudici, quello che ancora fu la fase antecedente del Giudice Falcone.
Grazie per l'attenzione.

martedì 26 aprile 2016

Dal mio ultimo post e` trascorso del tempo; da allora sono accadute molte cose, purtroppo anche veramente spiacevoli; di positivo vi e` stato che ho recuperato sempre di piu` la mia memoria che, come avevo spiegato, di sicuro mi era stata sbiancata con qualche droga e con condizionamenti, percio`e` necessario che io riprenda a scrivere.
Ho ricordato che i Giudici Falcone e Borsellino avevano svolto indagini approfondite sull'organizzazione mafiosa di mamma rosa-la sacra corona, con conseguenti azioni giudiziarie e condanne anche ad ergastoli e carcere duro negli anni 80; tutto ciò avvenne mentre mio padre era ancora in vita, ed anche con la sua collaborazione, perciò quanto mi riferi` mia madre circa il fatto che il Giudice Falcone aveva cercato mio padre nei primi anni 90 non può essere vero perche`il Giudice Falcone sapeva benissimo che mio padre era morto nel gennaio del 1988, perciò non ho mentito nella dichiarazione che ho fatto precedentemente, ho solo ripetuto fedelmente quanto mi aveva comunicato mia madre, purtroppo non ricordando ancora i fatti importantissimi accaduti precedentemente, negli anni 80, proprio ad opera dei Giudici Falcone e Borsellino, ma ora, avendoli ricordati, devo dichiarare correttamente e secondo verità tutti i fatti; non posso comunque escludere che nei primi anni 90 il Giudice Falcone possa aver voluto interrogare mia madre perchè non ho materiale per dire che non sia vero, ma fu proprio il Giudice Falcone, negli anni 80, tramite un investigatore di nome Malle,  a smascherare mia madre a contrattare con mia sorella Alessandra, sulle mie proprieta` che avrebbe dovuto darle, azione che il Giudice Falcone sventò e per cui mise il mio patrimonio sotto la stretta tutela dell'antimafia della Procura di Palermo; da quel momento, ogni cosa che riguardava il mio patrimonio sarebbe dovuta passare per la Procura di Palermo e per i Giudici Falcone e Borsellino; fu il Giudice Falcone a comprendere ed affermare che "la mafia ruotava intorno all'eredità di Virginia De Sanctis".
 Ora devo spiegarvi il ruolo che ebbe nelle indagini di mafia, l'investigatore Malle che ho citato:  Malle era l'investigatore privato di mio padre, e vista la sua provata bravura, il Giudice Falcone lo volle anche lui al suo servizio; fu un validissimo elemento nelle indagini e testimone importante con le prove che portò, nel maxiprocesso di Palermo. Circa alla fine del 2014 o inizi del 2015, anche l'investigatore Malle è stato assassinato a Roma, notizia che appresi da vari telegiornali.  Poco tempo fa e` accaduto il seguente fatto: sono andata a ricercare la notizia in internet per ricordare con precisione la data del suo omicidio, ma non si trova più notizia di questo crimine, nè del nome dell'investigatore Malle. Negli anni 80, un uomo che si spacciò per l'investigatore Malle, andò a testimoniare falsamente in un processo, ma Malle ne venne a conoscenza e rettificò il depistaggio ed il falso; non vorrei che lo si voglia far passare per vivo con qualcuno che si stia spacciando per lui, depistando nuovamente le prove. La sacra corona fa uso di elementi collusi che si fanno passare per le persone che non devono comparire perchè compromettono i loro interessi; negli anni 80 furono smascherati più elementi che si facevano passare per me al fine di mettere firme dove io non mi sono mai sognata, tantomeno di apporre, di fare cessioni di mie proprietà a terzi, nonchè ad elementi di sacra corona, di approvare movimenti sulle e con le mie proprietà  ad opera degli altri eredi, di far credere che io non fossi la figlia di Antonietta Fiacchi e di Vincenzo Giambanco, di manifestare atteggiamenti collusi con l'organizzazione di mamma rosa-la sacra corona per depistare che in realtà ne ero e sono la vittima. Ricordo e fui presente al fatto, che un uomo tentò di spacciarsi per un signore che collaborò alle indagini del Giudice Borsellino, in uno dei sopralluoghi che mio padre fece, autorizzato dal Giudice, al camping Fabulous a Roma, dove a tutt'oggi sono domiciliata. La sacra corona fa uso di questi "doppioni" collusi con l'organizzazione, anche per depistare le indagini nei loro riguardi, quando devono dimostrare di non essere loro ad essere stati presenti in siti e situazioni compromettenti per cui venivano accusati; conosco personalmente, diversi casi in cui, quello che veniva accusato era prontamente un altro, e non lui, ad esempio per un certo Casinsky, un rumeno colluso, come la brigata intorno a lui, al residence di Via Pieve di Cadore,21 a Roma, e un certo Kimberly, sempre allo stesso residence. A tutt'oggi, il Kasinsky è ancora presente al residence di via Pieve di Cadore,21; appena l'ho riconosciuto ha tolto il suo nome dal citofono; gli ho chiesto espressamente di mostrarmi l'appartamento della duchessa Ornella Giambanco, poichè al penultimo piano del residence ho il mio appartamento padronale, e mentre glielo chiedevo, era proprio l'appartamento dove se ne stava tranquillamente a tavola sul balcone, lui e altre donne, ma lui mi ha rimandato fisicamente indietro, rispondendomi che il residence non è mai stato privato, pertanto continua a colludere con la sacra corona. L'ho querelato per associazione mafiosa, ma anche questa querela è stata archiviata. Il Casinsky citato non dovrebbe nemmeno permettersi di avvicinarsi al mio residence, perchè più di una volta le cose furono chiarite e definite in tribunale, oltre a ciò, questo Casinsky era uno di quelli processati al maxiprocesso di Palermo. L'altro, Kimberly, quando lo rividi al residence di via Pieve di Cadore,21, fece subito filotto, sparendo. Allo stesso residence sono rientrati tutti i collusi,i parentati, tutta la INFINITY di sacra corona che erano entrati con la scusa dell'emergenza casa, che erano stati beccati, che si erano defilati (perciò ce l'avevano una casa...), perchè, anche se solo oggi si sta parlando dell'emergenza casa e della mafia che si è smascherata a riguardo, questa faccenda e le case date in questo modo c'erano già negli anni 80, e lo facevano con le mie proprietà; anzi, chiarisco che io non ho mai dato le case al Comune di Roma, nè a nessun altro Comune per l'emergenza casa, che in parte, si svelò come una copertura per lucrare ed alloggiare e addirittura, in certi casi, dare pure la seconda casa a tutta la marmaglia di accattoni di sacra corona (accattoni: i poveri sono un'altra faccenda), e per farli stare riuniti, uno vicino all'altro, in gruppi pronti per torturare vittime con le radio, operazioni criminali che si fanno in gruppi di 15-20 persone e non di singoli elementi, in modo che poi si fanno passare per infermi di mente quando dovessero beccarli, e tutti gli altri crimini di cui ho chiaramente descritto nei miei post precedenti, come ammazzare le persone come le mosche e farne sparire i resti. In questi appartamenti è presente anche qualche vittima, come la sottoscritta alla quale è stato permesso di entrare (per grazia del Comune, si badi bene!... Non perchè le case sono le mie!), e per l'appunto, vengo costantemente torturata con le radio, e li ho sempre alle calcagna, riconosco le loro simbologie che sono pizzini, le loro facce ed i loro precedenti, e sia al residence di via Pieve di Cadore,21, sia dove sono stata trasferita da poco, al Camping Fabulous, in zona Castelporziano a Roma, sono stata alloggiata negli stessi appartamenti che la sacra corona usava  per metterci vittime di torture con le radio, pertanto questo non può assolutamente considerarsi una casualità; questo me lo stanno facendo per sfregio e per rivalsa mafiosa nei riguardi di mio padre e dei Giudici Falcone e Borsellino che li condannarono per crimini di sacra corona, per farmi subire l'umiliazione dagli stessi a cui furono tolte le mie proprietà e che vi fanno nuovamente i padroni, gli stessi degli anni 80. Questi affari di distribuire i miei appartamenti a questi soggetti, furono e sono affari che hanno fatto con l'indebita autorizzazione degli altri eredi di Virginia de Sanctis collusi con la sacra corona e i loro legati, alle mie spalle, fino a drogarmi per farmi dimenticare tutto e non poter intervenire: io non dò i miei appartamenti alla sacra corona. In merito ho fatto pure un'altra riflessione: visto che gli appartamenti sono miei, e gli altri eredi collusi li hanno ceduti, loro non ci perdono niente, pertanto: che bisogno c'è di ottenere le sovvenzioni del Comune? E ancora: dato che l'ENEL è mio, io dovrei percepire una parte di utili, soldi che potrebbero coprire, visto che io non li ho mai percepiti, i consumi energetici di questi appartamenti distribuiti, e allora, di nuovo: che bisogno c'è di chiedere le sovvenzioni al Comune?
Ritorno ora alle indagini dei Giudici Falcone e Borsellino degli anni 80, sull'organizzazione di mamma rosa-la sacra corona.
Il giudice Falcone smascherò, quale metodo fondamentale della sacra corona, lo"sguinciamento" operato con le radiotrasmittenti, per gestire le scelte ed i patrimoni delle persone. Lo sguinciamento è una tattica di condizionamento psichico messo in atto con le radio, per cui si indirizza la vittima ad agire per slittamento, costretta ad anticipazione, rispetto ai tempi di elaborazione che le occorrerebbero per discernere. Quando ero ragazzina, durante il periodo in cui fui agganciata e già torturata con le radio dalla sacra corona, mi insegnarono che bisogna imporre alla vittima, velocemente, insieme all'abbassamento ed acutizzazione della nota, una linea curva come una U un po' tirata a sinistra, da far proseguire in verticale e poi obliqua verso destra; questo, se ricordo bene, era lo sguinciamento; lo stesso si può imporre da dietro in avanti rispetto alla vittima, e poi ancora verso l'alto; guardate: potrei sbagliarmi su qualche dettaglio circa i metodi di torture perchè io non ho mai esercitato, ma non cambia la realtà dei fatti.
  Quando il Giudice Falcone dichiarò il metodo dello sguinciamento messo in atto dalla sacra corona, alcuni giudici come De Matteo e Robio cercarono di farlo passare per infermo di mente, ma provvidenza volle che lo psichiatra che lo esaminò, dichiarò che il Giudice Falcone era perfettamente sano di mente. A questo punto il Giudice Falcone indagò i Giudici De Matteo e Robio per collusione mafiosa, e non fu solo questa volta che venne indagato il Giudice De Matteo, il quale, possibilmente in questo caso si rese irreperibile; ricordo qualcosa circa il fatto che si trovava in centro o sud America, mentre il giudice Robio fu arrestato, e fu pure lui dietro le sbarre al maxiprocesso, al quale furono processati politici e giovani leve della politica di allora, medici psichiatri come il dottor Pietro condannato al carcere duro, e medici di altre specializzazioni, personaggi dello spettacolo, eredi di Virginia de Sanctis come la figlia di mio zio Dante Damigelli, che stava dietro le sbarre insieme a Riina, e fu processato pure Scalfaro e pure Renzi; quest'ultimo aveva già precedentemente subito un processo al quale mio padre andò a testimoniare, e se l'era cavata; questa volta, no, e non ha 36 o 39 anni come dice di avere, perchè dovrebbe avere almeno due anni più di me, perciò almeno 51. Si può giustificare che si riduca gli anni per vanità, per apparire più giovane, ma di fatto, si stanno riducendo l'età in molti di quelli che hanno avuto a che fare con mamma rosa-la sacra corona negli anni 80, in modo da poter smentire le affermazioni di chi dovesse accusarli, dicendo: "Non è possibile, ero troppo piccolo", pertanto, sono in troppi a muoversi con la stessa linea scaltra di ridursi l'età, per essere un caso. Ridursi gli anni può essere utile anche come azione preventiva, nel senso che se collettivamente si sa che Tizio ha "tot" anni, neanche si sfiorerà un sospetto di collusioni mafiose anni 80.
 Fu arrestato pure Luca Pieloni, il mio compagno, in un altro carcere, e del quale, più i ricordi aumentano, più ho paura, ma non posso allontanarmi da lui perchè non so dove andare; l'ho querelato per associazione mafiosa, ma mi hanno archiviato pure questa querela; continua a fare quello che ha fatto ad altre donne prima di me, per mantenermi al servizio dei divertimenti della sacra corona, mentendo spudoratamente sul suo passato di colluso, dicendomi che mi invento tutto, che sono fuori di me e che non lo voglio capire, colpendomi pure fisicamente, ma rigorosamente in testa o in modi che non mi lascino segni in evidenza.
 La linea che cercavano in tutti i modi di imporre imputati ed avvocati era la solita anche al maxiprocesso, e fondamentale per la sacra corona: evitare l'accusa di associazione mafiosa, accettando persino di prendersi l'accusa dei crimini a livello economico, di proprietà, ecc. perchè a questi crimini volevano opporre "la criminalità occasionale", ma volendo coprire, evitare in tutti i modi di comparire come responsabili di pratiche sessuali associate a torture con le radio su vittime, nei vari modi in uso alla sacra corona, perchè questo significava far parte della mafia, di quella specifica mafia di mamma rosa, la sacra corona, ma tanto, dovettero capitolare con le prove sbattutegli davanti.
In seguito, le mie sorelle si rivolsero al Giudice De Matteo per farsi dare le mie proprietà, ed il Giudice Falcone fece un'altra azione Giudiziaria. A tutt'oggi devo ritenere che, o il Giudice De Matteo o qualcun altro ha rimesso le mie proprietà in mano agli altri eredi.
I Giudici di sacra corona infiltrati, che furono smascherati anche alla Procura di Roma e altrove, hanno il compito, ognuno, di tutelare un personaggio, normalmente di rilievo, di sacra corona, e sono essi stessi, parenti di sacra corona.
Dopo le condanne del Giudice Falcone al maxiprocesso, la figlia di zio Dante Damigelli si rivolse al Giudice Caponnetto, che non era a Palermo, ma a Siracusa, e questi la scarcerò; poi la stessa consigliò a tutte quelle giovani leve della politica che erano state condannate e ad altri, di rivolgersi anche loro al Giudice Caponnetto che li avrebbe assolti, e così fecero. Il Giudice Caponnetto fece scarcerare pure Riina che era stato fatto arrestare dal Giudice Falcone, perchè, se ricordo bene, per lui non c'erano motivi di carcerazione. Era un continuo di condanne, arresti del Giudice Falcone, e di scarcerazioni di questi altri giudici, e fu così anche per le mie sorelle. Tra i Giudici indagati, processati, compariva anche il Giudice Ayala ed altri, ad esempio, della Giuria Popolare precedente. In merito, il 15 febbraio scorso, tra le 17.00 e le 19.00, ho visto un documentario sul canale RAI Storia che parlava del maxiprocesso di Palermo, in cui sono state fatte delle affermazioni non vere, tra le quali affermavano che Buscetta entrò in aula nel 1986, facendo vedere in aula il Giudice Giordano della Giuria Popolare, ma nel 1985 il Giudice Falcone dovette intervenire dopo aver smascherato delle collusioni di Giudici e di alcuni giornalisti; di tutto ciò il Giudice Falcone parlò con mio padre, al quale disse. "Il processo lo faccio io!" E così fece. Nel documentario dichiarano: "Nel 1987 la Corte si ritira in camera di consiglio per la sentenza", e fanno vedere il Giudice Ayala con la toga, che si alza dalla sedia: ciò non può essere vero perchè dal 1985 il Giudice del maxiprocesso è il Giudice Falcone, ed il Giudice Ayala sarà uno dei processati; nello stesso documentario affermano ancora che il tal giorno del 1987, il Presidente Giordano (della Giuria Popolare) legge per due ore la sentenza: anche questo non può essere vero per le stesse ragioni già spiegate; e ancora, Grasso afferma che i Giudici Falcone e Borsellino non sono mai entrati nell'aula del maxiprocesso, e che lo hanno seguito dai loro uffici, pertanto neanche questo è vero: dal 1985 il maxiprocesso è in mano al Giudice Falcone, al quale seguirà il Giudice Borsellino che continuerà eccellentemente la stessa linea del Giudice Falcone, dando anche lui ergastoli e carcere duro ai mafiosi di sacra corona.
Perchè mio padre collaborò con i Giudici Falcone e Borsellino? Ricordate quando in un mio post precedente avevo scritto che il Giudice Chinnici aveva voluto far parlare mio padre con il Giudice Falcone per fargli descrivere l'organizzazione della sacra corona..... poi mio padre proseguì il suo cammino che lo portò fino ad un Giudice di Massa Carrara, il quale si trovò a smascherare la piovra nelle indagini di sacra corona. A questo punto, il Giudice si sentì in dovere di passare le indagini all'antimafia della Procura di Palermo, e nello specifico, al Giudice Falcone. Ho ragione di credere, pur non ricordandone al momento il nome, che il Giudice di Massa Carrara, sia il Giudice che da diversi anni è scomparso.
Tempo dopo accadde un altro fatto: mio padre e gli investigatori, scoprirono che era stata modificata la lista dei nomi degli imputati al maxiprocesso su Wikipedia, escludendo i nomi di tutti quelli che non dovevano comparire quali collusi con mamma rosa-la sacra corona, in modo di cambiare la realtà dei fatti, ossia:"Non erano loro!" per cui papà informò il Giudice Falcone che li costrinse a ripubblicare la vera lista.
Circa Wikipedia, so che dietro, vi era mia sorella Luciana, ed anche il nome Murdok lo avevo già sentito fare da mio padre come un assegnatario o altro. Sono andata a controllare la data di fondazione, la quale viene indicata intorno agli anni 2000, ma pure questo non è vero, perchè c'era già negli anni 80, come Google, Facebook e un sacco di altre cose come canali televisivi, marchi, ecc.; alcuni non erano in Italia, come alcuni Discount ad esempio. Dopo le azioni giudiziarie contro mamma rosa-la sacra corona, dove, in alcuni casi venivano usati dall'organizzazione anche come mezzi di comunicazione dei crimini tra loro, questi marchi furono sospesi, bloccati, messi in silenzio, alcuni non erano proprio conosciuti da molti, e da un po' di tempo stanno ricomparendo tutti con datazioni di fine anni 90 e 2000, e questo comporta un'altra modifica dei fatti, potendo dichiarare (come la riduzione degli anni dei processati anni 80), a chi non va ad approfondire come stanno veramente i fatti, che tali marchi ecc. non potevano essere stati in mano alla sacra corona negli anni 80, perchè negli anni 80 non esistevano.
 Importantissimo fu che vista l'azione mafiosa con le proprietà dell'eredità di Virginia de Sanctis e la sovvenzione ai mafiosi di sacra corona con tali proprietà, il Giudice Borsellino espropriò agli eredi di Virginia de Sanctis tutte queste proprietà. Attenzione! Il Giudice Borsellino non volle solo sequestrare queste proprietà, per prudenza, perchè non potesse accadere che qualche giudice colluso gliele potesse dissequestrare e rimettere in mano, ma le espropriò, e credo che gli lasciò, forse, solo quelle che non avevano distribuito alla sacra corona; questo non accadde con le mie proprietà, che invece il Giudice Borsellino mi fece restituire in Italia e in tutto il mondo.
A tutt'oggi, le proprietà dell'eredità di Virginia de Sanctis sono nuovamente in mano agli eredi e a  tutti gli stessi elementi degli anni 80, e come negli anni 80, a favore della sacra corona, io ne sono tagliata fuori.
Con ancora in corso le azioni giudiziarie del Giudice Borsellino, perciò nel 1986/7, provata l'azione internazionale dell'organizzazione di mamma rosa-la sacra corona, mio padre rese partecipe di tutto anche la NATO, di cui aveva fatto parte negli anni passati, come ho già scritto in miei post precedenti, e nella cui efficacia egli credeva, la quale intraprese indagini ed azioni giudiziarie con una Procura, che a mio ricordo, dovrebbe essere la Procura dell'Aquila. La NATO confermò che l'organizzazione era di stampo mafioso dichiarando che "l'internazionalità dell'organizzazione dava la mafia".
Le azioni giudiziarie del Giudice Borsellino videro in fuga mio zio Dante Damigelli insieme a Messina Denaro, che nella sacra corona chiamavano "il bianco ed il nero" (il bianco era Messina Denaro ed il nero era mio zio Dante); vi furono più di una incursione dove si credeva si nascondessero, ma questi riuscirono a fuggire; si seppe poi che almeno mio zio si era fatto la plastica agli occhi per cambiarsi d'aspetto. Fuggirono anche Berlusconi insieme a De Santis, ma questi furono arrestati a Sumatra o in qualche parte dell'oriente, credo con l'ergastolo per tutti e due, perchè mio padre riferì che il giudice Borsellino, dopo la condanna all'ergastolo per De Santis, disse di Berlusconi: "Stessi reati, stessa condanna".
Fu smascherato inoltre che si svolgevano processi che furono addirittura definiti "antistato", fatti con giudici ed avvocati collusi, processi fatti così, tra di loro, senza portare tutte le prove in tribunale, tanto per produrre carte. Mi fu insegnato che la sacra corona ha bisogno di produrre carte, per poter attuare depistaggi.
Fu ancora smascherato che gli atti in merito a processi di sacra corona erano a casa dei Giudici, per questo il Giudice Borsellino sentenziò che gli atti dovevano stare in tribunale.
Ad un certo punto, ci fu il tentativo di qualcuno, di far chiudere le bocche, dicendo che si trattava di questioni di Stato, ma le Procure che se ne stavano occupando dichiararono fermamente che si trattava di un processo di mafia e non di Stato.
Vi furono il commissariamento della Procura di Roma e successivamente, di quella di Milano. Tempo fa ho potuto costatare, che i Giudici della Procura di Roma che furono indagati e/o condannati, stanno ancora lì; ad esempio, lessi in internet, che il Giudice Norda, spero di non sbagliare il cognome, era addirittura il capo della Procura di Roma, ma a mio ricordo, fu uno dei condannati. Dopo aver letto ciò in internet ed aver ricordato, il nome del Giudice Norda è sparito da internet. Varie volte ho potuto costatare cose del genere, ad esempio, dopo aver sentito in televisione che il Giudice Robio era il capo dell'antimafia di Palermo, ed essermi ricordata che fu fatto arrestare dal Giudice Falcone, non l'ho più sentito nominare in televisione in merito all'antimafia di Palermo.
 Ancora: la Giudice Monteleone è il capo dell'antimafia della Procura di Roma, ma fu processata al maxiprocesso essa stessa, dai Giudici Falcone e Borsellino, legata a Vera Girone ed a precisi gruppi e traffici di sacra corona. Non ricordo bene se fu anche lei, come altri, a sfruttare la via dell'infermità mentale, per cui il Giudice Borsellino dichiarò. "E allora, se è inferma di mente, sia costretta alle cure psichiatriche!"
Inoltre, a conferma della infiltrazione attuale di sacra corona, ancora in atto alla Procura di Roma, con l'uso della vecchia tattica dell'ostruzionismo, smascherata già dal Giudice Chinnici, che lo vide dichiarare: "Chi pratica ostruzionismo, collude", tutte le mie sedici querele depositate dal 2006, sono state archiviate da Giudici, almeno in parte, che erano stati indagati e quant'altro, nelle azioni giudiziarie contro la sacra corona, degli anni 80, pertanto, a maggior ragione, come dichiarò esplicitamente mio padre in merito: "Non possono dire di non sapere" di quale materia stessi parlando, chi e che cosa stessi querelando. Inoltre, ma questo è solo un sospetto da accertare, visti gli anni che sono passati dal 1986/87, per essere questi Giudici, ancora alla Procura di Roma , domando se anche questi, si stiano riducendo gli anni per poter esercitare ancora la carica di magistrato, e per poter dichiarare eventualmente anche loro: "Negli anni 80 non potevo essere io, perchè sarei stato troppo piccolo di età".
Negli anni 80, oltre a questi giudici, alla Procura di Roma vi era un certo numero di nuove leve di giudici, e nelle stesse indagini contro la sacra corona, fu smascherato che alcune nuove leve erano i figli di elementi di sacra corona. Oggi, questi giudici potrebbero essere stabili alla Procura di Roma.

Ripeto il mio appello già fatto in un mio post precedente: in primo luogo mi rivolgo ai Giudici, a qualche Giudice che si senta in dovere di riprendere tutto da lì, da dove sono cominciati i depistaggi, da dopo la morte dei Giudici Falcone e Borsellino; se ci sono stati loro, se l'hanno fatto loro, ci deve essere qualche Giudice, ancora oggi, con lo stesso cuore; le carte ci stanno, bisogna solo andare a tirarle fuori! Per quanto riguarda la mia persona, appurate che si sta cercando di farmi fare silenzio! E di rivalersi negli stessi modi criminosi sventati e condannati.
Mi rivolgo anche agli investigatori privati, ho bisogno del vostro aiuto; non voglio stare a piangermi addosso, ma lo vedete da voi, in che condizione mi trovo. Al momento, senza che vi prenda in giro, non ho soldi, ma fate qualche indagine per conto vostro, quando avrete appurato che sono veramente la persona che dichiaro di essere, vedrete che sono in condizione di pagarvi perchè le mie proprietà me le devono restituire sedutastante. In particolare, è importante che io rientri presto in possesso di SKY, affinchè tutti possiamo parlare di quello che stanno passando le vittime di torture con le radio, delle vittime di mamma rosa-la sacra corona, di informare tutta la collettività di questi crimini, di come li compiono, e che tutti sappiano che era già stato tutto smascherato e che in tutta questa faccenda non c'è niente di recondito, di inafferrabile, di incomprensibile, che non possa essere compreso dal popolo, e di doversene assoggettare e di non doversene difendere.
E mi rivolgo anche ai giornalisti, per far sì che la collettività sia informata su questa mafia, su questi crimini e sia dato a tutti il diritto di essere difesi, e non abbandonati all'isolamento ed al pericolo.
 Mi vedo anche costretta a mettere in pubblico dove abito nel dettaglio: sono, come già scritto, al Camping Fabulous, in zona Castelporziano a Roma, alla casetta L4; lo scrivo perchè sospetto che sia l'unico modo per potermi contattare, dal momento che malgrado i miei appelli precedenti, non sono mai stata contattata da nessuno, pur avendo costatato che il mio appello è stato letto molte volte; gli eredi di Virginia de Sanctis hanno in mano telefonia ed internet, per cui posso avere il sospetto di venire filtrata, e vi riavviso: essendoci stati precedenti in passato, di avermi "doppiato" con delle colluse di sacra corona che si spacciavano per me, se "mi avete contattato" e vi hanno dato una qualsiasi risposta che non sia solo quanto pubblico sul mio blog: non avete parlato con me, non ero io, la mia condizione è tutt'altro che risolta. Se mi cercate al Camping, fate anche il cognome del mio compagno, io potrei non comparire, perchè lui ha registrato tutto usando il suo cognome. Mi vedrò costretta pure a dover avvisare quando esco di casa, dal momento che Luca, il mio compagno è un colluso di sacra corona già smascherato, che avrebbe tutto l'interesse di far passare per me un'altra persona mentre io sono assente, sempre al fine di depistare, di allontanare da me la possibilità di indagare, pertanto, per quanto riguarda le mie affermazioni, fidatevi solo di quanto pubblico su questo blog.
Grazie a tutti!
Scriverò ancora, se non sparisco prima, perchè ho molto altro da comunicarvi.